L’autore:Valter Binotto

 

Abita a Possagno, un paesino ai piedi del monte Grappa, in provincia di Treviso. Principalmente fotografa la natura “a due passi da casa”. Questo non perché non sia attratto dalla natura lontana, anzi, tutt’altro. Piuttosto, trova che vicino a casa ogni occasione sia buona per essere sul “pezzo”.
Può seguire l’andamento delle stagioni e nelle stagioni può seguire i mutevoli scenari che si presentano di giorno in giorno.

A due passi da casa ha il Monte Grappa, la prima grande montagna che lo sguardo incontra dalla pianura veneta. A due passi da casa trova i Colli Asolani, il tutto inserito tra due grandi fiumi:Piave e Brenta.

Di questi luoghi, che segue con costanza da sempre, ne è diventato inconsapevole testimone, conoscitore e promotore. Con le foto scattate a due passi da casa è stato premiato ai più importanti concorsi di fotografia naturalistica internazionali tra cui il Wildlife Photographer of the Year dove ha ricevuto due menzioni (2011 e 2013) e dove nel 2016 è stato vincitore di categoria nella sezione Mondo vegetale.

 

La mostra “Grappa una montagna di emozioni”

 

Il 15 settembre 2021 il massiccio del Grappa e i territori contigui sono stati iscritti nell’elenco delle Aree MaB Unesco. Il MaB – Man and the Biosphere (Programma “L’uomo e la biosfera”), è un programma scientifico intergovernativo avviato dall’Unesco nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile.

La mostra, attraverso 30 immagini 50 x 75 cm, illustra la biodiversità del Grappa e dei Colli Asolani. Sono immagini di piante e fiori, di animali ed insetti. Dal gambero di fiume, testimone di acque limpide e sane dei torrenti di collina, alla farfalla Apollo, testimone di tempi passati quando le valli alpine erano ricoperte da ghiacciai. Immagini che in molti casi sono state premiate ai più importanti concorsi fotografici internazionali.