CATALOGO DELLA MARINERIA TARANTINA

1881-2021

Taranto è raccontata come la città dei due mari; la rada di Mar Grande che apre al Golfo
dello Ionio e i seni di Mar Piccolo sono uno speciale porto naturale protetto dalla rara
geografia del territorio.
L’indissolubile legame con il mare ha destinato Taranto a essere approdo prediletto della
Magna Grecia, nella storia antica, e porto strategico negli ultimi centocinquant’anni di
storia italiana.
Non per caso Taranto è stata scelta come sede dell’Arsenale Militare Marittimo nel 1882, né per caso è diventata il punto di riferimento per l’industria dell’acciaio nel 1960 tanto da
considerarsi ancora oggi un importantissimo affaccio sul Mediterraneo.
La città ha da sempre tratto fonte di sviluppo economico e sociale dal mare da cui nasce
e che è connaturato all’essere cittadini prima ancora che abitatori di questa terra stretta
tra la Murgia e l’arco ionico.
Per mezzo di un racconto condiviso il volume, dal quale questa selezione è estratta,
raccoglie e cataloga gli elementi che hanno caratterizzato la città e la cittadinanza dalla
fondazione dell’Arsenale Militare Marittimo ai giorni nostri; una ricerca visuale su ciò che
sostiene l’identità marinaresca, l’evolversi e il trasformarsi delle dinamiche sociali,
economiche e paesaggistiche della città, affrontata con metodo documentaristico.
Le immagini, i documenti, i racconti popolari e gli archivi storici non offrono risposte per
ricucire l’identità del territorio, lacerata dall’ingombrante presenza industriale, con ciò
che definisce il suo legame esclusivo con la cultura marinaresca, sostengono invece
l’importanza delgli elementi esistenti indispensabili per individuare una rotta percorribile.
Tutto quello che in qualche modo è stato generato dal e per il mare, dall’insieme delle vite
vissute nel e per il mare, dal pescatore al marinaio, dai gozzetti alle portaerei, dal molo di
Mar Piccolo al Porto Industriale, racconta e spiega Taranto.
La città si è evoluta con il mare che l’ha trasformata e ne ha disegnato la storia.
La vita del mare e la marineria tarantina sono la storia di Taranto.

Pierfrancesco Lafratta

 

Pierfrancesco Lafratta, classe 1976, è fotografo professionista e documentarista.

Dopo gli studi in psicologia presso l’Università di Padova è stato impiegato del siderurigico ex-Ilva e dal 2014 si dedica all’apprendimento delle tecniche proprie della fotografia documentaria e del fotogiornalismo. Nel 2018 consegue un master in fotogiornalismo presso l’Istituto Superiore di Fotografia di Roma. É un eclettico narratore che utilizza la fotografia e il video come principali forme espressive. Lavora anche nel settore pubblicitario e del teatro ma il suo impegno documentario si concentra su questioni sociali, umanitarie e geopolitiche per esplorare il comportamento umano, le relazioni tra le persone, la storia e le culture del mondo.

aperto sabato e domenica
dalle ore 19,00 alle 21,00
venerdì dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 18,00 alle 20,00
il sabato e la domenica ad eccezione della Domenica di Pasqua e del Lunedì Santo.