“INDIA: UN MONDO A COLORI”
Con questa mostra ho cercato di raccontare le emozioni che ho provato partecipando a due feste indiane: Holi e Holla Mohalla.
HOLI
La festività di Holi è una delle feste più interessanti e più colorate in India. Si festeggia all’inizio della primavera per dare il benvenuto alla nuova stagione.
Oltre ad artisti che cantano e danzano drammaturgie raffiguranti la vita di Lord Krishna, vengono, lanciate polveri colorate per mantenere vivo lo spirito di festa e spensieratezza.
Nei piccoli villaggi di Bersana e Nandagon, mentre le persone si riposano per strada e nelle corti, le donne indossano i lori abiti più belli. In questi giorni sono considerate divinità.
Gli uomini vanno in giro con scudi per difendersi dalle donne che per l’occasione hanno il diritto di picchiarli scherzosamente sui loro scudi con dei bastoni.
Nel tempio di Banke Bihari si svolge il favoloso rito del lancio dei fiori. Invece dei colori, i sacerdoti e gli abitanti usano fiori e petali di calendula, gelsomino, rosa e crisantemi che vengono lanciati dalle terrazze del tempio sui devoti in preghiera.
Hola Mohalla
l Festival di Hola Mohalla è la celebrazione più importante della religione sikh. Si svolge ad Anandpur Sahib, la città della felicità, situata nel distretto di Ropar in Punjab, il secondo luogo di culto più importante per la religione sikh dopo il Tempio d’Oro di Amritsar.
La festa di Hola Mohalla è anche un’occasione di incontro per la comunità, con danze, canti e banchetti.
I guerrieri Nihang ripercorrono le gesta dei combattimenti del passato con le lunghe e affilate sciabole.
Spettacolare è la sfilata nella strada principale della città a piedi o a cavallo con meravigliose vesti blu e zafferano ed enormi turbanti abbelliti da spille e anelli.
Antonella Tomassi nasce a Pisa e vive a Scandicci (Firenze). Bancaria di professione e appassionata di viaggi, da autodidatta, ha cercato di raccontare le emozioni di queste esperienze con la fotografia.
Dal 2007 è iscritta al Gruppo Fotografico il Cupolone Aps di Firenze. Sviluppa così una vera passione, in particolare per la fotografia di reportage, che l’ha incentivata a partecipare a diversi seminari e corsi.
Ha ottenuto la pubblicazione di immagini su:
– rivista OASIS;
– libri editi dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) tra cui Passione Italia”, “Cronache Quaranteniche” e “One Shot”.
Ha realizzato negli anni varie mostre fotografiche individuali e collettive. Ha raggiunto premi e riconoscimenti, tra i più prestigiosi:
– la FIAF le ha concesso nel 2017 onorificenza Afi e nel 2023 l’Efiaf/b
– la International Federation of Photographic Art (FIAP) le ha dato l’Efiap/d3 nel 2023
– ha ottenuto nel 2023 dalla Photographic Society of America (PSA) la distinzione EPSA
– Global Photographic Union ( GPU) le ha concesso le distinzioni GPU Cr4 e GPU Vip3 Ha partecipato con successo a varie Coppe nel mondo FIAP per nazioni:
– “Amicizia e solidarietà” nel 2014 con l’opera “Varanasi”
– “28 FIAP Colour Biennale – Immagini Proiettate” in Indonesia nel 2015 con l’opera “Tibetan prayer” raggiungendo il 2 posto;
– “30 FIAP Colour Biennale” in Grecia con l’opera “l’atleta” conquistando con la squadra il 2 posto
È Vicepresidente del Gruppo fotografico il Cupolone Aps di Firenze a partire dal XXXX, con il quale ha partecipato alla World Cup for Club, conseguendo con la squadra:
– nel 2016 la “FIAP Bronze Medal”
– nel 2021 la “16th World Cup for Clubs”
Infine ha raggiunto individualmente un secondo premio ex-aequo “Autore dell’anno Fiaf Toscana 2021”.