Storie mischiate a vicende accadute che portano alla realtà, perché la realtà è sempre un po’di fantasia e la fantasia, spesso, può essere anche reale. Immagini che tengo come appunti visivi perché mi portano a ricordare nel tempo, istanti esclusivamente miei, che mi portano a ricordare nel tempo, istanti esclusivamente miei, che mi portano a ricordare, anche dopo decine di anni, fatti e persone che il tempo nasconde nel grande archivio della memoria.
Basta una foto(“password della memoria”) o una breve sequenzache come una “lanterna magica” tutto riprende luce.

Come una forma illusoria che ci porta a essere maggiormente dentro le cose”       

Luciano Bovina AFIAP – IFI – AV.AFI
AIRF (Associazione Italiana Reporters e Fotografi)
I primi contatti con la fotografia, li ha avuti, ventenne, come assistente fotografo-navale,
imbarcato sulla nave idrografica “Staffetta”.
In seguito, per tre anni, collabora con l’agenzia fotografica “Attualfoto” realizzando servizi nell’ambiente della Formula Uno e dei Rally. Successivamente entra anche nel cinema.
Come cine-operatore realizza per il settimanale sportivo ”Autosprint”, nel programma televisivo “Telesprint”, più di 90 filmati di Gran Premi di Formula Uno .
L’interesse alla conoscenza di popoli ed etnie diverse, l’amore per i grandi spazi, lo indirizzano sempre più verso il reportage e il documentarismo puro,.
Per tutta la durata del programma televisivo “Jonathan , dimensione avventura“ di Ambrogio Fogar ha fatto parte della troupe esterna, tanto da essere amichevolmente soprannominato dai suoi colleghi:
“Nomade con la cinepresa”.                    
In oltre quaranta anni, ha collaborato alla realizzazione di 65 documentari per produzioni televisive italiane ed estere e servizi fotografici in oltre 87 nazioni diverse.
Tra i tanti

riconoscimenti nel cinema documentaristico (per la migliore fotografia), ha vinto anche uno dei più prestigiosi premi fotografici: il “Nikon Photo Contest International GRAND PRIZE”.
Su 36.454 fotografie, 7.511 fotografi di 53 nazioni, si aggiudica il premio come miglior autore assoluto.
Nel 2005, in collaborazione con fotografi del “Gruppo Leica”, ha realizzato fotografie per il libro “Città d’arte della pianura padana”.
Dopo il libro “Frammenti di tempo” la Formagrafica Edizioni, ha pubblicato un altro volume:          “Diario di viaggio” con sue immagini.
Nel Marzo 2007 realizza le foto per un libro su due artisti: “Nicola Zamboni – Sara Balzani”
edito da Skira – Milano. Tra i tanti servizi filmati molto più brevi, realizza il più impegnativo in assoluto, come durata e ambiente;nel Gennaio-Febbraio 2005, Gennaio-Febbraio 2007 e nel Novembre-Dicembre 2008 ha partecipato alla realizzazione di reportage nell’estremo Nord-Est della Siberia invernale.
E’ stato fotografo di scena nei film: “ Bar Sport ” di Rai Cinema , ” Il segreto di Rahil” e “Balla con Noi”
Ha realizzato filmati sulle etnie nell’estremo Nord dell’India e a Cuba sulla produzione e lavorazione del tabacco e sulla “ Santeria ” oltre ad uno al confine tra Sudan ed Etiopia. Poi, per tre mesi, in Australia per una guida internazionale. A Ottobre-Novembre 2016 segue il Brahmaputra River, fino al confine della Cina. Nel 2018 / 2019 ha realizzato filmati in Alasca e Canada e ultimamente , per festeggiare i 50 anni di attività, vari filmati sulla sua “MotorValley” di Bologna e Modena.
Ora la recente pandemia e l’attività di “nonno” lo hanno reso più stanziale.