“RIBELLI – 50 MAIN STREET REVISITED”

FOTOGRAFIE DI PIERO RIBELLI

 

Nel contesto della designazione di Brescia e Bergamo quali Capitali della Cultura per il 2023, il Museo Nazionale della Fotografia di Brescia annuncia con entusiasmo l’inaugurazione dell’affascinante mostra fotografica “RIBELLI – 50 MAIN STREET REVISITED” del fotografo Piero Ribelli.

Questa accattivante raccolta é basata sull’acclamato libro “50 MAIN STREET, The Face of America,” un diario di viaggio che ha portato l’autore attraverso gli Stati Uniti percorrendo 26.000 km in auto, 50.000 km in aereo, lunghe ore in treno e persino traghetti per trovare 50 soggetti in 50 paesi, in ciascuno dei 50 Stati, tutti allo stesso indirizzo: 50 MAIN STREET, quella Main Street che rappresenta l’America nell’immaginario collettivo.

Curata dalla Dott.ssa Luisa Bondoni, direttrice del Museo, la mostra cattura l’essenza dell’America attraverso paesaggi accattivanti e ritratti sorprendenti che mostrano la diversità e la profondità del popolo americano, celebrando le loro storie e fornendo uno sguardo sulle loro vite. “Il nostro obiettivo con ‘RIBELLI – 50 MAIN STREET REVISITED’ è quello di sfidare preconcetti e incoraggiare il dialogo mettendo in mostra il vibrante arazzo della vita americana”, ha affermato la Dott.ssa Bondoni. “Evidenziando le storie di questi straordinari individui, speriamo di spostare la narrazione dalla divisione all’unità, sottolineando valori, sogni e aspirazioni condivisi”.

Giovedì 20 luglio alle ore 18 si terrà l’incontro con il fotografo Piero Ribelli, appositamente in Italia dagli Stati Uniti.

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Piero Ribelli è un fotografo professionista nato a Padenghe sul Garda, con base a New York City dal 1987. Spaziando da ritratti, fotogiornalismo e still life, le sue fotografie sono apparse su riviste in tutto il mondo. Il suo ultimo progetto/libro, e il soggetto di questa mostra, è “50 MAIN STREET, The Face of America” (Cameron+Co Publishers) che ha riscosso il plauso della critica, con articoli dall’India alla Germania, dal Canada all’Inghilterra, dagli Stati Uniti Stati all’Italia.

In precedenza, Piero ha pubblicato “Zoo York, an Animal Lover’s View of Manhattan” (Castle on the Hill Press), il suo modo di esprimere la sua passione per gli animali, sorprendentemente presenti in una realta’ cosi’ urbana, e allo stesso tempo condividendo con altri lo splendore di New York City.

Nel 1996 ha pubblicato “Jah Pickney, Children of Jamaica” (Ian Randle Publishers), un’esplorazione delle similitudini che ha trovato tra la sua infanzia in Italia negli anni ’60 e lo stile di vita di bambini giamaicani incontrati nel corso di anni di esperienze nella isola/nazione.

Mostre del suo lavoro sono state allestite in Italia, Giamaica e New York, inclusa una mostra sponsorizzata dall’UNICEF al palazzo delle Nazioni Unite.

È apparso in trasmissioni televisive e radiofoniche negli Stati Uniti, in Giamaica e in Italia, oltre che su RAI International.