ALLA SCOPERTA DELLE PERTICHE
Mostra collettiva dei Soci del Museo Nazionale della Fotografia Cinefotoclub Brescia. 

La mostra è un magico viaggio attraverso le Pertiche, territorio bresciano diviso in due comuni nella Valle Sabbia di cui i fotografi del Cinefotoclub hanno raccontatoil paesaggio, le genti, il folklore, i monumenti, le chiese e le ricorrenze. 
In occasione della mostra verrà presentato il catalogo “Alla scoperta delle Pertiche” 

Il Cinefotoclub si è fatto erede di una tradizione fotografica che oltre sessant’anni fa vide protagonisti nomi come Fausto Schena, Piero Vistali, Piero Gerelli e Piero Manenti, che documentarono Brescia e la sua provincia. Il clima era quello del dopoguerra, di una fotografia vicina alla realtà, che riuscisse a raccontare quel mondo che si percepiva stesse scomparendo.
Con mezzi improvvisati, un grande entusiasmo e la voglia di narrare, si spostarono in lungo e largo per la nostra provincia, raccogliendo frammenti di luoghi, di persone, storie e di valori umani. 
Oggi queste fotografie, al sapore di nostalgia, con il loro bianco e nero carico di malinconia, ci rammentano di un mondo semplice, fatto di piccoli gesti, di sguardi intensi, ci raccontano la speranza e la fatica di quel periodo, ci portano a riflettere sulla memoria e sull’importanza della testimonianza. Fotografie dal grande impatto estetico e compositivo, che alla bella forma aggiungono un forte contenuto umano. Senza questi fotografi e queste fotografie avremmo perso una parte della nostra storia. 
Sull’onda di questo neorealismo tutto bresciano, i Soci del Cinefotoclub hanno viaggiato armati di macchina fotografica attraverso le Pertiche, quel territorio poco considerato tra le nostre province, fuori dagli itinerari turistici, ma che possiede una grande ricchezza culturale, paesaggistica e folkloristica che questo volume intende valorizzare.  
Un lavoro di gruppo, iniziato con una gita sociale organizzata dal Cinefotoclub, che ha rappresentato il punto di partenza per la scoperta di questi piccoli paesi, delle loro bellezze nascoste, delle loro festività laiche e religiose, dei loro abitanti. 
Hanno raccontato i muri dipinti del museo a cielo aperto di Belprato, le maschere grottesche del Carnevale di Livemmo, la religiosità sommessa della chiesa dei Morti di Barbaine, la sinestesia della cascata dell’Acqua Bianca di Forno d’Ono, solo per citare alcuni punti di interesse tra i numerosi presenti in questi luoghi. 
Ciascun fotografo con la propria sensibilità ed il proprio sguardo, attraverso le scelte tecniche più adatte,  ha mostrato un lato nascosto o poco conosciuto di questo vasto territorio che si divide tra Pertica Bassa e Pertica Alta.
Noi oggi conosciamo la nostra storia attraverso le fotografie di coloro che ebbero la lungimiranza di lasciare traccia del loro tempo; oggi ci auguriamo che questo volume si faccia erede di questo passato importante e possa permettere alle generazioni future di non dimenticare e possa anche stimolare la curiosità di visitare questi luoghi. “
 
Luisa Bondoni 
Storica e critica della fotografia