MORTAL JUMP di Maurizio di Pace

Il progetto MORTAL JUMP nasce dai graffiti che ho scoperto all’interno del vecchio macello situato alle porte di Siracusa. Il vecchio macello, oggi in uso alla società di smaltimento rifiuti, per anni ha vissuto in uno stato di abbandono diventando il covo di giovani disagiati e drogati. L’interno era stato vandalizzato e le pareti erano piene di graffiti raffiguranti lo stato d’animo di chi li disegnava facendo emergere il loro disagio. Ritornai in quel luogo che mi aveva dato tanta inquietudine con la macchina fotografica con l’intento di far conoscere quel luogo e di come una parte di società si ghettizza. Dopo parecchie prove il risultato che mi ha soddisfatto l’ho raggiunto utilizzando una macchina analogica, Nicon FM/A, la tecnica delle doppie esposizioni, e rullini di diapositive sviluppati con processo c41 utilizzato per le normali pellicole. Quest’ultima modifica dello sviluppo mi ha permesso di ottenere una cromia più densa e satura che alla stampa delle foto mi faceva rivivere quel luogo.