Un viaggio nella Prato dell’accoglienza e della solidarietà

 

A fare da guida alla serata saranno le foto dei volumi monografici che Fabrizio Tempesti ha dedicato alla quotidianità della sua città che fa rete e che si prende cura delle persone, anche quelle più in difficoltà, e porta a tutti benefici e speranza proprio perché cambia la prospettiva della convivenza.

Il primo volume della Trilogia di Tempesti è “Storie diverse di gente comune” (2014), dove la solidarietà dei volontari della mensa La Pira si intreccia con la sofferenza e, senza retorica alcuna, riesce a dare risposte concrete alle necessità quotidiane di chi non ha niente e ha perso la strada. “L’ombra della luce” (2019) è un vero e proprio inno alla vita: la pubblicazione, che raccoglie sessantadue fotografie e una serie di coraggiose testimonianze, è il racconto inatteso di un mondo abitato con un’umanità piena e speciale da persone ipovedenti oppure non vedenti. Infine “Kepos a Prato, un giardino che pulsa a ritmo del cuore” (2022) è lo straordinario racconto fotografico che ha come protagonista una comunità ritratta nel suo quotidiano speciale. La maggior parte delle foto sono state scattate nei mesi drammatici della pandemia e costituiscono una testimonianza di coraggio e resistenza.

(da Notizie di Prato)

 

Fabrizio Tempesti è nato e risiede a Prato. Si avvicina alla fotografia negli anni del liceo (’68) ma inizia a fotografare con impegno e stampare il bianco e nero nel 1977, anno di iscrizione al Fotoclub Il Bacchino BFI di Prato. Dopo le prime ammissioni arrivano numerosi premi ad importanti concorsi valevoli per la statistica della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF). È animatore di significative attività culturali, direttore del Dipartimento Manifestazioni FIAF e Consigliere Nazionale per 9 anni, attività che gli valgono le onorificenze BFI ed ESFIAP. Nel maggio 2013 gli viene conferita anche quella di IFI (Insigne Fotografo Italiano).

Alcune sue pubblicazioni sono: Reperti Industriali (1982); Prato, Città di Mercanti (1983); I sassi acuti della Calvana (1993); Il tempo dei cento colpi (1996); Storie diverse di gente comune (2014); L’ombra della luce (2019); Kepos, un giardino che pulsa a ritmo del cuore (2022).

Sue fotografie sono state esposte nelle collettive e inserite nelle relative pubblicazioni Un Paese unico, Italia fotografie (Alinari, 1997); Immagini del gusto (FIAF-Slow Food, 2005 e FIAF, 2008); Passione Italia, Una giornata Italiana (FIAF, 17 marzo 2011); Tanti per tutti, viaggio nel volontariato italiano (FIAF, 2016); La Famiglia in Italia (FIAF, 2018); Ambiente Clima Futuro (FIAF, 2022).

Alcuni suoi lavori sono risultati finalisti all’importante manifestazione nazionale “Portfolio Italia” ed esposti al CIFA di Bibbiena: Casa di guerra (2013); Manichini della Moda (2° premio ex aequo nel 2014).

Nel 2015 è uno dei dieci Testimonial Samsung per il progetto della FIAF Tanti per Tutti, viaggio nel volontariato italiano e nel 2016 la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche lo nomina Autore dell’Anno FIAF.