LA CITTÀ PARLA
Fotografie di Luisa Bondoni
La mostra, che raccoglie una selezione degli scatti realizzati da Luisa Bondoni e dedicati alle scritte sui muri delle nostre città, in particolare di Brescia e del suo quartiere Carmine, sarà una mostra inclusiva, realizzata con la collaborazione del CENTRO NON VEDENTI, l’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI e ARTE CON NOI.
L’allestimento prevede le didascalie delle fotografie tradotte in braille e ascoltabili tramite dei Qr-code, che saranno inseriti anche all’interno del catalogo della mostra.
La città in questo modo parlerà a tutti, senza barriere, senza distinzioni, sarà accessibile a tutti, e queste scritte da una storia personale porteranno ad una storia collettiva, in questo caso davvero per tutti.
I muri da sempre sono “un grande museo antropologico a cielo aperto”, come era solito definirli il fotografo umanista Brassai. I muri ci parlano, raccontano storie che spesso da personali si trasformano in storie collettive. Fotografare i muri ha una lunga tradizione alle spalle, da Aaron Siskind con il suo bianco e nero, passando ai colori di Ernst Haas, Nino Migliori e Paolo Monti; Mimmo Rotella aveva creato le proprie opere con i manifesti strappati del cinema. Saper vedere e scorgere dettagli che la maggior parte delle persone non degna di uno sguardo rende la città un contenitore involontario di frammenti di vita, di relazioni, di domande e di risposte. Mi piace camminare per la città e guardarmi intorno. Posare lo sguardo sui marciapiedi, sui muri, sugli oggetti di decoro urbano. E la storia cambia, si evolve: quella scritta che ora vedo a breve potrebbe sparire o essere coperta da una altra scritta. Questo progetto continua, ogni giorno, dal 2014.
LUISA BONDONI: Storica dell’arte e storica e critica della fotografia,mi laureo nel 2006 in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Parma, con una tesi in storia della fotografia, con relatori Lucia Miodini e Arturo Carlo Quintavalle.
Nel 2004 inizia la sua collaborazione con il Museo Nazionale della Fotografia di Brescia di cui oggi è la curatrice.
È docente di Storia della Fotografia nel Master post universitario di primo livello “Archivi fotografici” presso l’Università degli Studi di Trieste e attualmente è docente di Storia della Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Rimini.
Realizza conferenze, corsi, seminari e workshop dedicati alla cultura fotografica, profondamente convinta che per essere fotografi serva consapevolezza e curiosità su quella che è la storia fotografica passata e contemporanea. E’ lettrice portfolio in vari festival e manifestazioni. Ha tenuto conferenze in occasione di importanti eventi come il Milano Photofestival, il Festival della Fotografia Etica e Phototrace.
E’ curatrice di mostre e scrive testi critici per cataloghi. I suoi testi sono pubblicati su numerosi cataloghi fotografici ed attualmente è Delegata Provinciale FIAF per Brescia e collabora con la rivista Fotoit. Contribuisce come giurata in concorsi fotografici nazionali.