Uno sguardo tra miti e leggende

Fotografia e Pittura nei racconti eterni della Sicilia

 

Una Sicilia sospesa tra mare, lava e vento. Una terra in cui il confine tra storia e fantasia si dissolve, dando vita a racconti immortali.

“Uno sguardo tra miti e leggende” è un viaggio visivo e sensoriale tra le storie che abitano l’anima dell’isola: l’eroico Colapesce che regge la Sicilia sul fondo del mare, l’amore fatale delle Teste di Moro, il coraggio indomito di Gammazita.

Nel percorso incontrerai anche la struggente storia di Aci e Galatea, amanti divisi dall’ira cieca di Polifemo, che ancora oggi echeggia tra le scogliere laviche della costa ionica.

E nel cuore delle Madonie, la leggenda oscura del Barbablù di Petralia ci parla di misteri, violenze domestiche e silenzi interrotti solo da un’eco di giustizia.

Queste leggende non sono solo storie: sono frammenti di memoria. Memoria che sopravvive nei racconti degli anziani, nelle immagini interiori che si tramandano da una generazione all’altra, nei gesti ripetuti senza saperne più il perché.

Attraverso opere fotografiche e pittoriche che dialogano tra loro, la mostra intreccia simboli, sguardi, materia e luce per dare nuova voce a figure leggendarie, tramandate nei cortili, nei pozzi, nelle ceramiche e nelle onde.

Un invito a guardare oltre l’immagine, per ritrovare la memoria collettiva di un popolo che ancora oggi racconta sé stesso attraverso i miti. Perché ricordare è anche un atto di resistenza, e ogni leggenda è una forma d’identità che non vuole essere dimenticata.