7 tipi d’amore

Racconto per immagini del laboratorio teatrale di inclusione artistica dei Centri Diurni di Terni, dove i ragazzi si divertono lavorando insieme, in cui le difficoltà divengono occasioni creative, dove si valorizzano l’originalità espressiva e le abilità di tutti.
Durante un confronto di idee, uno degli attori del gruppo pone l’accento sul tema “riproduzione e sessualità”.
La consapevolezza del ragazzo di non poter sperimentare in questa vita, al pari di amici o parenti, la creazione di un proprio nucleo familiare, viene da lui percepita come una sfortunata condizione esistenziale.
Dal laboratorio nasce uno spettacolo, 7tipi d’Amore sui sette aspetti della vita.
Sette sono gli attori dello spettacolo, come sette sono gli aspetti della vita. Sette sono i Chakra energetici delle filosofie orientali e sette sono le vibrazioni cromatiche e musicali associate ad ognuno. Essi sono collocati nel corpo umano ed orientati a nutrire un differente aspetto psicologico dell’esistenza.
Il primo aspetto è quello territoriale e materiale della vita, il secondo quello sessuale e riproduttivo, il terzo la società.
Il quarto aspetto abbraccia il tema della famiglia, il quinto riguarda l’aspetto creativo. Il sesto è della capacità immaginativa, della spiritualità, della ricerca al di là del mondo fisico. L’ultimo aspetto è relativo al nostro rapporto con Dio.
Il reportage fotografico è stato sviluppato esclusivamente nel corso del Laboratorio Teatrale.
Non è stato difficile conquistare la fiducia degli attori, con i quali è nato fin da subito una positiva interazione emotiva, che ha consentito di scattare in assoluta libertà espressiva. Qui il mezzo fotografico, ben oltre l’essere lo strumento narrativo che la fotografia interpreta, è divenuto anche il mezzo comunicativo che ha consentito il percorso integrativo e terapeutico dove gli attori hanno scoperto il proprio corpo trasformato nella propria essenza di attore e con il quale hanno potuto verificare le proprie abilità.

AUTORI: Luigi Loretoni, Mauro Nori, Roberto Pileri, Stefano Rossini