“Volti e Colori: Storie di Speranza e Identità”

Questa esposizione vuole essere un omaggio umano e visivo alle  storie, alle emozioni che si riflettono nei volti e alla ricchezza dei  colori che rappresentano le origini, le culture e le identità dei  migranti approdati nel porto di Augusta. Sono scatti che non  vogliono suscitare pietà, ma rispetto, Non cronaca vera ma  memoria viva.
La mostra si articola in 30 immagini, di diverso formato che,  attraverso due diverse modalità espressive, intende raccontare il  viaggio e l’arrivo di queste persone.

  • Le immagini in bianco e nero catturano i volti dei migranti, sempre, in un momento di grande impatto emotivo. Queste fotografie si concentrano sulle espressioni facciali, immortalando  la complessità delle emozioni: la paura, l’incertezza, la speranza,  la fatica, ma anche la dignità e la resilienza.

Attraverso questa scelta stilistica, si è voluto evidenziare  l’universalità delle emozioni umane, superando le barriere  culturali e linguistiche, invitando chi guarda a riflettere sulla  profondità delle storie di ciascuno di loro.

  • Le immagini a colori mettono in risalto i vivaci abiti e i colori dei migranti, con particolare attenzione alle donne giunte ad Augusta. I colori sono simbolo di vita, di cultura, di tradizioni lontane, ma anche di speranza e rinascita.

La mostra vuole mettere in luce le diversità culturali e l’energia che i  migranti portano con sé, attraverso questo percorso visivo, ne viene fuori una maggiore  comprensione e empatia nei confronti delle persone che affrontano  viaggi rischiosi per cercare un futuro migliore.  

La mostra invita a superare stereotipi e pregiudizi, puntando  l’attenzione sulla dignità umana e sulla forza dei sogni condivisi. Ogni volto fotografato rappresenta una storia di speranza, di perdita  e di rinascita. Ogni colore è un frammento di cultura, di identità e di umanità.  

“Volti e Colori: Storie di Speranza e identità” è un invito a guardare  oltre le apparenze, ad ascoltare le voci silenziose di chi cerca  semplicemente un’opportunità per vivere e per essere riconosciuto.

Biografia Romolo Maddaleni

Appassionato di fotografia dagli anni ’70, frequenta diversi fotografi professionisti locali dai quali apprende le tecniche di ripresa ed i segreti della fotografia.

Tema principale dei suoi primi scatti sono stati i paesaggi, gli ambienti e le persone di Augusta, la città che gli ha dato i natali e nella quale vive ed opera ancora oggi.

Ama la fotografia di reportage e quella naturalistica e da anni si dedica a specifici progetti di carattere sociale,

utilizzando la fotografia come mezzo di indagine introspettiva, cercando di fissare nelle immagini il vissuto che osserviamo e che spesso non riusciamo a cogliere.

Nel 2009 fonda il Circolo Fotografico “Augusta Photo Freelance” del quale è tuttora presidente e aderisce alla Fiaf, della quale, per anni, ha ricoperto la carica di delegato per la provincia di Siracusa.

Dal 2014 segue costantemente gli sbarchi dei migranti sul territorio siciliano per un progetto ancora “aperto”.

Dal portolio “Le tue mani per la vita” alcune sue foto vengono esposte presso il Centro Italiano Fotografie d’Autore di Bibbiena della FIAF.

Nel 2018 riceve dalla FIAF l’onorificenza di “Benemerito della Fotografia Italiana.”

Nel Med PhotoFest 2019 (XI Ed. Internazionale) “Sicilia Imago Mundi” è uno dei curatori delle Mostre organizzate da Mediterraneum e ad Augusta espone la personale “Gli occhi che parlano”. Negli anni della pandemia ha continuato il suo lavoro di ricerca per completare diversi progetti fotografici personali o con altri fotografi ed è autore del video “Augusta ai tempi del coronavirus” ed Esposizioni Digitali pubblica una sua mostra virtuale (visibili su Youtube).

Nel 2021 e 2022 collabora in prima persona alla realizzazione della 1^ Biennale d’Arte Federico II di Augusta ”Mari e Terre di confine” esponendo, in quell’anno, le sue foto tratte dal progetto “Migranti”.

Nel 2023, all’interno del X° Premio Luce Iblea “In-Contro” è chiamato ad esporre a Scicli la personale “Attraverso gli occhi” e presenta, in contemporanea, il libro fotografico.

Nel 2024 collabora, come esperto di fotografia, al progetto “Obiettivamente – Photovoice” con la Fondazione Catalano di Augusta.

Nel 2025, sul periodico “Dialoghi Mediterranei” viene pubblicato un suo articolo fotografico sugli sbarchi dei Migranti ad Augusta.

Inaugurazione 28 novembre 2025, ore 20.30.
La mostra sarà visitabile tutti i mercoledì e venerdì non festivi fino al 09 gennaio 2026