Ogni giorno migliaia di persone si muovono lungo la cosiddetta “Rotta Balcanica”. 
È un flusso continuo e lento di migranti e profughi che provengono da tanti luoghi lontani e cercano ad ogni costo di raggiungere l’Europa. Non importa quale sia il motivo per cui fuggono, tutti però cercano e sperano di ricominciare una nuova vita in altro luogo, una vita dignitosa, lontana da privazioni, da persecuzioni e guerre. La Rotta Balcanica è per noi una realtà meno conosciuta rispetto ai viaggi dei barconi nel Mediterraneo, i migranti la reputano un viaggio con minore probabilità di morte ma certamente faticoso e pericoloso in quanto i terreni sono spesso impervi, il tragitto è più lungo e vanno attraversate molte frontiere tutte presidiate e sempre più sbarrate.
Il progetto fotografico di Samuele Formichetti ripercorre i passi di questi migranti; è l’incontro con alcuni di loro affinché il viaggio intrapreso diventi racconto, documentazione, testimonianza, solidarietà umana. Le immagini, in bianco e nero, sono state scattate nelle città di Bihać, Velika Kladuša e Bosanska Bojna in Bosnia ed Erzegovina nell’agosto del 2021, questi luoghi sono infatti fermate fondamentali dalle quali intraprendere il “The Game”, quel “gioco” pericoloso del provare a passare la frontiera nella speranza di non essere individuati e rimandati indietro.

(Daniela Sidari – Docente FIAF)

Luogo: Galleria FIAF – Le Gru, Corso Vittorio Emanuele III 214, Valverde (CT)
Orari: merc. e ven. ore 20.00-23.00