Il valore della fotografia di reportage non sta solo nel documento, ma bensì nella visione soggettiva del fotografo che si è posto in interlocuzione con una determinata realtà.

L’interpretazione soggettiva di un fenomeno collettivo è solo un punto di vista individuale, ma è proprio in virtù di questo protagonismo solitario del fotografo che essa può essere molto rivelatrice. La storia della fotografia ci insegna che solo uno spirito libero riesce a immergersi con lucidità negli eventi, per andare oltre i condizionamenti collettivi del costume, degli stereotipi e dei pregiudizi.

Rappresentare la realtà con la fotografia a volte è complicato e rischioso, sotto molti punti di vista. Un locale notturno in cui si pratica lo “sballo” è sicuramente uno di questi. E’ complicato perché non si realizza un’opera come questa solo con una semplice fotocamera digitale automatica, ma occorre un complesso di soluzioni tecniche da porre in atto con abilità come: flash, tempi lunghi e altre alchimie. Occorre anche sperimentare pazientemente, fino ad ottenere il totale dominio del risultato grafico e cromatico. Nell’opera di Massimiliano Falsetto se i tempi lunghi registrano nel buio l’energia dei flussi cromatici del mosso, contemporaneamente il flash ferma la forma simbolica di una posa che dona senso all’immagine. Altro elemento fondamentale delle sue fotografie è il punto di ripresa ravvicinato al soggetto che col suo messaggio sinestetico immerge, il lettore dell’immagine,in un’onda erotica perturbante che avvolge tutto e tutti.

Come sempre quando si parla di comportamento umano, con gli stimoli di una mostra come questa, nella lettura delle immagini bisognerebbe andare oltre la loro spettacolarità e riflettere sul significato che la fotografia comunica. In questo lavoro tanti sono gli aspetti pungenti e immagino che ognuno dei visitatori si farà una propria opinione, su queste ritualità di gruppo che con l’assenza indotta di ogni inibizione, fanno rivivere all’uomo d’oggi pulsioni che si perdono nella notte dei tempi.

Complimenti a Massimiliano Falsetto per il risultato d’eccellenza nel narrare il rito dello “sballo”, senza pregiudizi e mantenendo alta la consapevolezza del proprio progetto.

Silvano Bicocchi
Direttore del Dipartimento Cultura FIAF

15 giugno – 6 luglio 2019
Galleria FIAF Civica Fototeca Nazionale – Sesto San Giovanni