MUSICAL EXTENSIONS. LA METRICA DEL RITRATTO FLUIDO
Che differenza c’è tra un ritratto e un ottimo brano di jazz? Sono entrambe esperienze che evocano emozioni, una visiva e l’altra sonora, una statica e l’altra dinamica. Questo è il limite che la mostra “Musical Extentions” intende superare attraverso la tecnica del dinamismo visionario e grazie allo sguardo sperimentale di Joe Oppedisano.
In questa mostra il ritratto si anima e si estende, diventa narrazione visiva dinamica.
L’occhio dell’osservatore compie un viaggio dall’alto verso il basso, alla scoperta di quel divenire del soggetto che generalmente si ferma al viso ma che qui diventa una narrazione fluida.
Come nell’ascolto di un brano musicale i ritratti sequenziali di Joe Oppedisano attivano la nostra attenzione e la prolungano, stimolando un crescendo visivo che costruisce variazioni inaspettate.
Il risultato è un’interpretazione “in action” del ritratto, che guida i sensi e proietta l’immaginazione dello spettatore oltre la staticità di un fotogramma, costruisce un’originale visione armonica dei soggetti rappresentati. Il ritratto diventa flusso e come sostiene Bauman, entra in risonanza con la realtà fluida della nostra contemporaneità.
Settantasei ritratti di altrettanti musicisti, nomi famosi e artisti di strada. Un’esperienza immersiva che volutamente non lascia spazi vuoti allo spettatore. Una massa critica visiva che crea un continuum narrativo senza sosta, si ha quasi la sensazione di fare scrolling su un tablet ma in modo virtuoso e stimolante. La mostra ci conduce verso un’esperienza dinamica del ritratto, dove la lettura in verticale dei particolari si sovrappone al flusso visivo orizzontale che diventa percorso, emozione, sguardo a perdifiato.
Come sostiene Joe Oppedisano: “Con Extensions Il ritratto prende nuova vita, si estende, si prolunga e si apre alla scoperta dell’osservatore con spunti inaspettati e variazioni di tono e di significato. Come in un brano di Jazz si scompone rimanendo in armonia, si dilata per accogliere, stimolare e incuriosire la nostra percezione. Si fa musica per gli occhi”.
Raimondo Mantacheti
Curriculum
Joe Oppedisano ( Gioiosa Ionica 1954 R.C. ) Trasferito con la famiglia a New York a soli otto anni, a cominciato a fotografare da piccolo e non ha più smesso, riuscendo a creare la sua personalissima formula d’arte alla quale contravviene continuamente per liberarsene.
Nel 1979 l’Internazional Center of Photography di N.Y. lo invita a partecipare ad una grande manifestazione a Venezia. Pochi anni dopo la nostalgia per l’Europa lo vinci e si trasferisce a Milano, in Italia firma campagne pubblicitarie per marchi di portata internazionale, Adidas, Kodak, Fiat, Panasonic, Olivetti per citarne solo alcuni. Realizza con una sorprendente inventiva, scorrazzando con grande e felice libertà all’interno del vastissimo territorio della fotografia, nel cimentarsi in un’impresa impossibile ( fare del cinema all’interno di un’immagine statico) coniuga la fantasia del Sud mediterraneo, dove nato, col pragmatismo dell’Occidente Americano dove si e formato. Il suo curriculum artistico, inaugurato da una mostra all’Atlantic Savings Bank di N.Y. nel 1978, conta una quarantina di mostre personale, New York, Milano, Torino, Arles , Parigi, Tokyo, Svizzera , e una sessantina di mostre collettive in Italia, Stati Uniti, Germania, Spagna, Gran Bretagna, , fino alla Biennale di Venezia dov’è invitato nel 1995 dal Museo Alinari di Firenze a partecipare alla mostra” Un secolo di ritratti in Italia 1895-1995. Nel 2005 e invitato a partecipare alla grande collettiva “60 Maestri Fotografi” al Museo Peggy Guggenheim di Venezia.
Dal 2007–2010 e invitato a tenere un corso di specializzazione sul ritratto all’Accademia di Belle Arte di Brera Milano.
Dal 2010-2018 e invitato a tenere un corso di specializzazione sul ritratto presso ISIA di Urbino.
Nel 2019 e invitato a tenere un corso di specializzazione sul ritratto al Accademia di Genova
Vive in Italia.
www.joeo.com
Ha Pubblicato
New York editore Motta 1997 Dark Photo Blues editore Graphoto 1998 On The Road editore Imation 3M 1999 Il Circo editore Motta 1999 Innerself editore Charta 1999 Unusual Portraits editore Gelmini 2005 Buskers 25 Anni di Arte in Strada edizione Papergraf 2017
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Le Sue Immagine sono conservati in vari collezioni private e presso
Collezione Polaroid Internazionale – Cambridge U.S.A. Purchase Museum of Contemporary Art – Purchase New.York Readers Digest Collection Katona N.Y. Galleria Civica – Modena Museo Alinari – Firenze Fondazione 3M – U.S.A. C.S.A.C Università Degli Studi di Parma
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